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Emergenza Italia

LIBERAL, 18/11/2010 - Oggi su Liberal un'intervista di Gabriella Mecucci a Giorgio La Malfa che si potrà leggere più tardi su questo sito nella sezione interventi-interviste

INTERVISTA

Rai news, 17/11/2010 - Oggi dalle 14.30 Giorgio La Malfa a Rai news per una intervista sulla situazione politica ed economica

La Malfa sfida i suoi "Il nostro approdo è il terzo polo Si alla loro mozione

Corriere della Sera, 17/11/2010 - Oggi sul Corriere della Sera un'intervista di Monica Guerzoni a Giorgio La Malfa che potrete leggere più tardi su questo sito nella sezione Interventi-interviste

DICHIARAZIONE DELL'ON: GIORGIO LA MALFA

Roma, 12/11/2010 - L'onorevole Giorgio La Malfa ha rilasciato la seguente dichiarazione: «La nuova turbolenza sui mercati finanziari europei e l’aumento del differenziale del rendimento dei titoli di stato in vari Paesi tra cui l’Italia rispetto ai titoli di stato tedeschi, riflettono sia preoccupazioni per le condizioni finanziarie dell’Irlanda, sia le conseguenze di dichiarazioni della Cancelliera tedesca Merkel. A me sembra - ha detto La Malfa - che la Germania stia scuotendo a fondo l’albero dell’euro come è già avvenuto qualche mese fa con la Grecia e si capirà presto se per caso nella classe dirigente tedesca non si stia diffondendo l’idea di ridefinire i confini dell’euro. In tali condizioni - ha proseguito La Malfa – è legittimo domandarsi se l’impostazione della politica finanziaria del Governo, quale espressa nei documenti attualmente all’esame delle Camere, sia sufficiente ad evitare il rischio di un attacco sui titoli di stato italiani. O se invece, come io sostengo da tempo, non sia indispensabile integrare la politica di controllo del deficit con un'iniziativa che punti alla riduzione in tempi rapidi dello stock del debito pubblico, attraverso operazioni di cessione del patrimonio dello Stato e degli Enti Locali, con strumenti che al più presto, vista l’urgenza del problema, definiremo in una nostra specifica proposta. Ritengo - ha concluso La Malfa - che questa questione debba essere considerata attentamente nell’ambito delle discussioni attualmente in corso sulla situazione politica e sulla necessità di dare all’Italia un governo meglio in grado di affrontare i difficili problemi aperti del nostro paese».


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