ANSA, 9/9/2010 - 'La frase pronunciata dal Senatore Andreotti sull'avvocato Ambrosoli e' assolutamente inaccettabile. Ambrosoli fu fatto assassinare da Michele Sindona perche', come liquidatore nominato dalla Banca d'Italia della banca di Sindona, non accetto' di coprirne le malefatte. La cosa drammatica e' che in quella vicenda, esponenti investiti di alte responsabilita' istituzionali si schierarono a sostegno di Sindona e cercarono in tutti i modi di salvarlo'. E' quanto afferma Giorgio La Malfa.
ANSA, 8/9/2010 - COMPRANDO DEPUTATI FARA' SOLO GOVERNICCHIO (ANSA) - ROMA, 8 SET - 'Berlusconi insegue le farfalle ma finisce con la rete vuota'. Con questa immagine Giorgio La Malfa descrive i tentativi del premier di cooptare nella maggioranza di governo deputati di altri gruppi parlamentari. L'ex leader del Pri smentisce di essere stato contattato in tal senso da Berlusconi o da altri membri del governo. 'Non sono stato contattato - dice al telefono La Malfa - qualora lo fossi sentirei cosa avrebbe da dire Berlusconi. Pero' io un anno fa, nel settembre del 2009, gli mandai una lettera in cui esprimevo i dubbi sulla sua politica economica: avrei voluto discutere con lui, ma quella lettera e' rimasta senza risposta e cosi' io sono andato nel gruppo misto. Se vuole parlare con me riapra il cassetto, e si riparta da quella lettera'. 'Pero' lo ritengo improbabile - prosegue La Malfa - perche' Berlusconi nella sua vanita' ritiene di non aver bisogno di nessuno. Ora scopre che invece ha bisogno di qualcuno e cerca di comprare le persone, mentre dovrebbe discutere di questioni politiche. Per quanto mi riguarda, se accetta la mia lettera, dovrebbe sostanzialmente riconoscere che per due anni non ha fatto nulla ma ora e' pronto a parlarne'. 'Il mio consiglio a Berlusconi - prosegue l'esponente repubblicano - e' di non tentare di comprare i parlamentari, altrimenti finisce a fare un governicchio, a dover trattare ogni volta con i singoli deputati'. La Malfa si toglie poi un sassolino dalle scarpe: 'questi tentativi di comprare o cooptare i deputati eletti in altre coalizioni, e' la piu' straordinaria smentita della cosiddetta Costituzione materiale teorizzata da Quagliariello. Dimostra che i Governi si fanno e si disfano in Parlamento. La Costituzione di Quagliariello e' questa: Berlusconi puo' fare quello che vuole, gli altri no'.
IL FOGLIO, 26/8/2010 - Oggi su "Il Foglio" una lettera di Giorgio La Malfa
MF, 18/8/2010 - Oggi su MF una intervista a Giorgio La Malfa che potrete leggere domani su questo sito nella sezione interventi-interviste