AdnKronos, 20/9/2011 - 'Se Berlusconi ha senso dello Stato deve lasciare il campo ad un nuovo Governo di unita' nazionale di ampia maggioranza che risolva i problemi del paese'. Ad affermarlo e' Giorgio La Malfa del gruppo Misto che considera il declassamento di S&P all'Italia 'una bocciatura ingiusta' ma che testimonia del fatto che non si puo' piu' aspettare e che il Governo 'deve lasciare spazio ad altri'. Il giudizio di Standard & Poor's 'e' un giudizio politico e non tecnico' anche perche' dopo il via libera ad una manovra 'che non condivido ma che porta a ridurre il debito pubblico un'agenzia di rating avrebbe dovuto alzare il rating del paese'. Ormai, aggiunge La Malfa, 'e' chiaro che sparano sul paese che e' in difficolta' perche' il Governo non e' piu' credibile e non ha piu' la possibilita' di salvare i paese da un giudizio negativo. Questo non sara' possibile finche' non verra' creato un Governo che ha credibilita' davanti al mondo'. Per quanto riguarda invece le agenzie di rating, per La Malfa andrebbero sostituite. 'Le agenzie di rating -sottolinea- dovrebbero essere sostituite da agenzie legate alle istituzioni come l'Fmi o la Comunita' Europea. Non dovrebbero piu' essere societa' private dubbie che avevano giudicato male sia Lehman Brothers che Parmalat'. 'Non c'e' giustificazione per valori cosi' bassi' del titolo di Unicredit. 'I fondamentali della banca sono buoni' e la quotazione della banca 'e' molto ingiusta' rispetto ai risultati conseguiti da Piazza Cordusio. Ad affermarlo all'Adnkronos e' Giorgio La Malfa, gruppo Misto, commentando l'andamento del titolo di Unicredit in borsa e il rischio di un'eventuale scalata. 'E' una sottovalutazione di Unicredit. Dal bilancio della banca non c'e' una giustificazione per valori cosi' bassi. Queste speculazioni al ribasso fanno parte di questa drammatica crisi che stiamo attraversando. Le banche italiane sono banche solide e che durante la crisi hanno mostrato una delle maggiore solidita''. Una valutazione, quella di La Malfa, che include anche l'azione di un management che "e' serio", in linea con il precedente: "Profumo quando e' andato via ha lasciato una buona eredita'".
ANSA, 19/9/2011 - 'E' inconcepibile che membri del governo parlino disinvoltamente della divisione dell'Italia e della secessioni delle regioni del Nord'. Lo afferma in una dichiarazione Giorgio La Malfa, repubblicano del gruppo misto. 'Per farlo dovrebbero avere quanto meno la decenza - aggiunge il parlamentare - di dare le dimissioni dall'esecutivo che fino a prova contraria rappresenta l'Italia tutta. Sappiamo bene che queste sono ormai fughe in avanti di un movimento che cerca di distogliere l'attenzione dal fallimento, ormai evidente, anche ai propri elettori del governo di cui fa parte. Ma e' comunque intollerabile - conclude La Malfa - continuare a pretendere di occupare posizioni istituzionali mentre si sostengono tesi eversive'
Canale 508, 15/9/2011 - Questa sera alle 20 Giorgio La Malfa in diretta su Rai New
SOLE 24 ORE, 15/9/2011 - oggi su IL SOLE 24 ORE un articolo di Giorgio La Malfa