Discorsi
INTERVENTI IN AULA

Camera dei Deputati, 21/2/2008

intervento dell'on. La Malfa alla Camera dei Deputati sull'informativa del Presidente del Consiglio a seguito delle dimissioni del Ministro Mastella

Roma , 17/1/2008

Intervento di Giorgio La Malfa alla Camera dei Deputati sulle comunicazioni del ministro della Giustizia

Roma, 16/1/2008

Signor Presidente, onorevoli colleghi, in alcuni interventi che si sono svolti in questi minuti abbiamo avuto l'impressione che il Parlamento non si sia reso conto fino in fondo di quanto è avvenuto con l'intervento e le affermazioni del Guardasigilli. Nel nostro Paese, attraversato da gravi elementi di crisi in ogni campo (dell'ordine pubblico, della sicurezza ambientale e così via), non ci viene risparmiato nulla: vi è anche una crisi per provvedimenti di ordine giudiziario che investono la famiglia del Guardasigilli. Di fronte a un problema di questo genere, la domanda è quale sia la reazione del corpo politico. Diciamo immediatamente, con tutta la chiarezza e le implicazioni che ciò comporta, che consideriamo la decisione del Guardasigilli un atto che gli fa onore, personale e politico, e che ci porta ad esprimere a lui e al suo partito la nostra solidarietà personale e politica. Tuttavia, signor Presidente, onorevoli colleghi, uno degli elementi di preoccupazione è il fatto che, dopo l'annuncio delle dimissioni del Ministro della giustizia e gli interventi di membri del Parlamento, risalti la solitudine del Ministro della giustizia. Dov'è il Presidente del Consiglio e del Governo di cui l'onorevole Mastella è Ministro della giustizia? O egli siede accanto al suo Ministro - con ciò esprimendo la solidarietà che le forze politiche, in misura diversa, gli hanno espresso - oppure lo abbandona a un dibattito parlamentare, ossia alle parole! Dove sono i Vicepresidenti del Consiglio? Dove sono gli esponenti politici della maggioranza, dopo il freddo discorso dell'onorevole Franceschini e dopo i discorsi di commiato degli esponenti di Rifondazione Comunista? Signor Presidente, chiediamo che la Conferenza dei presidenti di gruppo convochi il Presidente del Consiglio, affinché lo stesso ci dica se siamo di fronte a una crisi politica, che è evidente nelle condizioni e anche nelle parole del Ministro Mastella, che non si è limitato a chiedere e ad esprimere solidarietà alla sua famiglia. Egli ha parlato di un complotto, ossia di una resistenza della magistratura alle riforme di cui è titolare il Parlamento della Repubblica! Egli ha parlato di un complotto ai danni della sua persona. Si tratta di materie su cui il Governo non può tacere e scomparire. Pertanto, onorevoli colleghi, chiedo che venga convocato il Presidente del Consiglio ad horas, perché possa dare una risposta al Parlamento in un momento di gravissima crisi della Repubblica italiana.

INTERVENTO IN AULA

, 15/12/2007

Informativa urgente del Governo sul caso del generale Roberto Speciale


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