Fiesole, Istituto Universitario Europeo, 25/10/2005
Signore e signori, è allo stesso tempo un piacere e un privilegio per me intervenire oggi all’Istituto Universitario Europeo, da tutti riconosciuto come il centro d’eccellenza per le materie storiche, politiche e giuridico-economiche dell’intera Europa, nonché uno dei migliori al mondo. Il nostro incontro cade in un periodo di discussioni serrate sull’economia e la società europee: quasi tutti i paesi membri, compresa l’Italia, hanno completato i propri programmi nazionali di riforma nel quadro della strategia di Lisbona e tra soli due giorni si svolgerà a Hampton Court il vertice informale dei capi di Stato e di governo sul modello sociale europeo.
Centre for European Reform, London, 18/10/2005
Ladies and Gentlemen, thank you for having invited me to this round table. It is indeed a timely initiative, since Italy has just adopted its national reform program in the framework of the Lisbon strategy.
Roma, 15/9/2005
Desidero ringraziare il Presidente Sella e l’Associazione Bancaria Italiana per aver accolto con entusiasmo il mio suggerimento di consentire un momento di incontro tra il Commissario europeo per il Mercato Interno, Charlie McCreevy, ed alcuni tra i più significativi rappresentanti del mondo bancario italiano, che ringrazio per aver aderito a questa iniziativa. Saluto, inoltre, il Prof. Vittorio Grilli, Direttore Generale Dipartimento del Tesoro, il Dott. Pierluigi Ciocca, Vice Direttore Generale della Banca d'Italia e il Dott. Carlo Biancheri, Responsabile dell'Ufficio relazioni internazionali della Consob che rappresentano oggi le Istituzioni Italiane con funzioni di controllo e indirizzo nel settore bancario.
Firenze, 9/7/2005
Mr. Chairman, Ladies and Gentlemen, it is indeed a pleasure to address the Aspen Dialogue on the world economy. It is difficult – meeting as we do a few hours after the bloody and criminal act of war against London, one of the most beloved Europeans cities – to concentrate on the specific issues of our agenda. As done yesterday by the deputy prime minister Giulio Tremonti, I first want to convey to the British people the Italian Government’s condolences for the murderous attack they have suffered.